Dall’11
al 16 novembre il Cepell (Centro per il libro e la lettura) e il Ministero per
i Beni e le Attività Culturali ha promosso l’attività Libriamoci- Giornate di lettura nelle scuole,
una iniziativa che coinvolge bambini e ragazzi di tutte le scuole italiane, con
l’intento di promuovere la lettura come piacere e come momento di riflessione.
Le
tematiche proposte quest’anno sono state: “Gianni Rodari: il gioco delle
parole, tra suoni e colori” e “Noi salveremo il pianeta”. Le classi prime della
Secondaria hanno letto ai bambini delle classi quinte della Primaria del nostro
istituto alcuni racconti, letti e analizzati nelle settimane precedenti con le
insegnanti di lettere, tratti dal libro di G. Rodari “Favole al telefono”. A
conclusione della lettura, i piccoli ma attenti ascoltatori delle classi della
primaria hanno ricevuto in dono dalle professoresse dei colorati segnalibri
arricchiti da due pensieri significativi pronunciati dallo stesso Gianni
Rodari:
“Vorrei che tutti leggessero, non per diventare poeti e letterati, ma perché nessuno sia più schiavo”
Noi ragazzi delle classi seconde della Secondaria, sezioni A, B e C, invece, abbiamo deciso di prendere in considerazione la tematica legata all’ambiente e per questo abbiamo letto due libri dell’autore venezuelano Luis Sepùlveda: “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa” e “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.“In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio pronto a rimettersi sempre in viaggio”
Il 16 novembre abbiamo fatto un’uscita didattica presso il CEA della nostra città, nel Parco della murgia materana. Abbiamo letto alcuni brani tratti da due libri letti precedentemente in classe e abbiamo condiviso le nostre opinioni e le nostre impressioni.
Dopo una piccola pausa, nella quale abbiamo sgranocchiato qualcosa, abbiamo partecipato ad un laboratorio sul riciclo del vetro.
Abbiamo ricostruito le varie fasi del riciclo del vetro con simpatici giochi. La nostra guida Antonio ci ha spiegato quanto il riciclo, e non solo del vetro, sia importante per la salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo realizzato anche che rivolgere l’attenzione ai problemi ambientali deve essere sentito da tutti, anche da noi ragazzi, un dovere e soprattutto che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire a preservare la salute del nostro pianeta. L’attività, oltre che educativa, è stata anche divertente. Abbiamo classificato alcune bottiglie di vetro in base al colore, siamo stati divisi in squadre e abbiamo provato a colpirle con un tappo di sughero.
Dopo queste attività all’aria aperta, siamo entrati in un edificio dove abbiamo fatto degli ornamenti in vetro da appendere ad un filo a mo’ di ciondolo, in ricordo di questa divertente, interessante, giornata all’insegna di parole importanti scritte, lette, pronunciate, ascoltate, sentite e condivise per provare tutti insieme a trasformarle in vita.
Valentina
Persia
Prof.ssa Iorio Lucia Rita Monica
Prof.ssa Linzalone Annamaria










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